Ogni volta che un bambino prende a calci qualcosa per la strada, lì ricomincia la storia del calcio.

Jorge Luis Borges

venerdì 5 agosto 2011

PARLIAMO CON...MAURO ROSSI - CALCIO ARMONICO

SESTA PUNTATA DELLA RUBRICA "PARLIAMO CON..."
5 DOMANDE SARANNO POSTE AD ADDETTI AI LAVORI ED ESPERTI DEL CALCIO GIOVANILE SIA NEI MEDIA, SIA NEI SETTORI TECNICI.
L'intervista è dedicata al prof. Mauro Rossi, promotore di un'idea affascinante e originale che unisce il calcio e la musica.
FC: Quando tempo fa e come è nata l'idea alla base di CALCIO ARMONICO ?
MR: L’idea di usare la musica applicata ad uno sport come il calcio, ma non solo, mi è venuta circa un anno fa. Frequentando gli allenamenti e gli eventi sportivi di varie scuole calcio e settori giovanili agonistici, tra i quali quelli dei miei figli Massimo e Alessandro, rispettivamente di 10 e 8 anni, mi sono reso conto con quanta improvvisazione e superficialità vengano condotti gli allenamenti. Con questo non voglio generalizzare, perché voglio sottolineare che nel nostro settore giovanile italiano spiccano delle vere eccellenze. Non solo ho notato delle carenze nel gestire le capacità motorie e condizionali dei nostri ragazzi, ma quello che mi ha fatto riflettere ed agire, è stata l’assoluta mancanza di gestione, preparazione psicologica e serenità mentale nell’affrontare lo spogliatoio e il pre e dopo evento sportivo. Credo che sia molto importante da parte degli allenatori, porre attenzione nel seguire la crescita sportiva e non solo dei bambini e ragazzi a loro affidati . Per condurre a buon fine tale missione,bisogna considerare la gestione della scuola calcio e di tutto il settore giovanile a 360 gradi. Ritengo, con la mia decennale esperienza di musicista, che la musica aiuti a vivere lo sport in modo completo e sereno. Nel calcio, sicuramente in ausilio di un allenamento scrupoloso e professionale,la musica e nello specifico il progetto calcio armonico, risolve problemi motori,tecnici e tattici e predispone i giovani atleti ad una serenità e lucidità mentale per essere al meglio ed affrontare senza traumi l’evento sportivo.
FC: Quali sono i riscontri che trovi tra gli addetti ai lavori? Sia in positivo che in negativo.
MR: Devo dire che i riscontri sono quasi tutti positivi. Gli Allenatori ed i vari staff tecnici informati del nuovo progetto, guardano questo nuovo modo di allenare con curiosità ed interesse. Alcuni con un bagaglio culturale adeguato, ritengono il progetto di estrema utilità : un metodo che si integra ed arricchisce quello tradizionale. In negativo, gli addetti ai lavori pensano che il calcio armonico sia un metodo troppo complesso e dispendioso per le proprie scuole calcio. Riversano sui genitori dei piccoli atleti la responsabilità nel non accettare le innovazioni. Io credo che la poca disponibilità nell’acquisire nuove metodologie di allenamento, venga dalla poca voglia di mettersi in gioco, di ammettere le proprie lacune e di un consolidato cattivo modo di operare nel settore.
FC: Come trovi stia cambiando il mondo del calcio giovanile? Sia tra le società dilettantistiche che nei palcoscenici professionistici?
MR: Sicuramente, il mondo del calcio giovanile sta cambiando in positivo. L’attenzione non è solo più rivolta all’aspetto tecnico e tattico del giocatore, ma anche alla psicologia sportiva. Quest’ultima comincia a essere parte integrante del progetto di crescita globale del giovane atleta. Ci sono delle società dilettantistiche che lavorano ad un progetto a lunga scadenza. Ciò comporta un’attenzione diversa ed un rispetto per i nostri piccoli atleti. I mister, giorno per giorno, arricchiscono i loro giocatori di nuovi stimoli, senza fretta, con lungimiranza. L’aspetto del guadagno facile e della vittoria viene tralasciato in virtù della preparazione del calciatore non solo nello sport ma anche nella vita sociale. Ovviamente ,questi ottimi progetti a lunga scadenza sono sviluppati con maggior interesse nelle varie scuole calcio dei club professionistici, dove le risorse economiche sono sufficienti a garantire lo sviluppo del progetto nel tempo.
FC: Tecnica, tattica, preparazione fisica e motivazione. Tra quali di questi settori trovi che ci siano più margini di crescita?
MR: Ritengo che in tutti i settori del calcio ci siano ancora margini di miglioramento e nuove proposte di allenamento. Come affermavo prima,forse si dovrebbe porre attenzione all’aspetto psicologico ed emotivo; questo, spesso, nella formazione del giovane calciatore,viene trascurato e purtroppo a volte è totalmente assente. Ciò comporta poco margine di miglioramento, monotonia, stress e nel peggiore dei casi l’abbandono dell’attività sportiva. Credo che ci sia ancora una certa diffidenza nell’accettare nuove proposte o metodi sperimentali di insegnamento.
FC: Guardando in Italia quali settori giovanili ritieni all'avanguardia e perché? All'estero invece?
MR: In Italia i settori giovanili all’avanguardia sono senza dubbio quelli dei club più blasonati. Ritengo ottima l’iniziativa della società Juventus, nell’aver creato il progetto “ Juventus University” e la Juventus Soccer School. Nella sede sportiva di Torino è attivo un importante centro studi, dove lavorano stimatissimi professionisti dei vari settori dell’ambito calcistico.Tutti insieme hanno creato un protocollo di allenamento veramente interessante. Oltre alla Juventus,in Italia ritengo di estrema importanza i settori giovanili dell’Atalanta,Empoli e chiaramente Inter e Milan. All’estero i miglior settori giovanili sono quelli dell’Arsenal,Malaga e Real Madrid. Dal punto di vista puramente didattico anche le scuole calcio americane offrono un’ampia varietà di metodi di allenamento,specialmente per le capacità condizionali.

1 commento:

  1. ciao Sono Andrea Vadilonga un ISTRUTTORE DI CALCIO DIPLOMATO ISEF LAVORO IN SARDEGNA ED IO CONDIVIDO PIENAMENTE IL TUO PENSIERO, IL LAVORO CON LA MUSICA LO UTILIZZO DAL 2002 CON I RAGAZZINI PER Attività MOTORIA DI BASE, MA ANCHE CON I RAGAZZI GRANDI PER LE PREPARAZIONI ATLETICHE, SECONDO IL MIO PUNTO DI VISTA LA MUSICA ALLEVIA LA FATICA E LO STRESS DOVUTO ALLA SEDUTA DI ALLENAMENTO. HO RISCONTRATO ANCHE UN MODO PER SOCIALIZZARE ED ALLENTA LE TENSIONI.

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